Come diventare food blogger

by Redazione
come diventare food blogger

I tempi sono cambiati e se prima il flood blogger era una professione a malapena esistente, al giorno d’oggi è un lavoro a tutti gli effetti. Solo facendo un breve giro nei vari YouTube, Instagram, TikTok e via dicendo noterete una montagna di contenuti pubblicati proprio dai food blogger. Se siete alla ricerca di un lavoro che possa combaciare con la passione per la cucina, vi faccia guadagnare e che allora stesso tempo si riveli molto divertente, allora questi consigli su come diventare un vero food blogger potrebbero fare al caso vostro. Considerando una best practise il caso francescamariabattilana.com, famosa food-blogger e web editor, possiamo stilare questa mini-guida.

Cosa serve per diventare un food blogger?

Essere un food blogger potrebbe rivelarsi un ottimo passatempo ma, allo stesso momento, un lavoro serio per voi che potrebbe portarvi a guadagnare cifre dai 5.000 ai 10.000 euro mensili. Questo mondo richiede sicuramente una grande passione per i viaggi perché, ovviamente, per poter provare più piatti e svolgere al meglio questa professione sarà necessario girare per i locali, ristoranti e via dicendo di più zone in giro per il globo.

A pari passo con la passione del viaggiare ci dev’essere sicuramente un gran amore nei confronti della cucina, anche perché senza quest’ultima sarebbe inutile prendere in considerazione un lavoro di questo tipo. Per poter fare strada in questo campo è molto importante anche essere degli ottimi scrittori con una certa abilità nella fotografia, il modo in cui posterete in rete i vostri piatti sarà fondamentale per la vostra crescita.

Quali sono i primi passi per fare il food blogger e come crescere in seguito

Per iniziare il percorso da food blogger nella maniera più professionale possibile sarà sicuramente richiesto un budget medio/alto, probabilmente potrebbe richiedere quello che spendereste per aprire un vostro locale. A quel punto toccherà a voi decidere se fare i primi passi investendo sui diversi corsi in giro per l’Italia o se provando a mettervi in proprio.

Essendo dei lavoratori freelance, sarà necessario anche aprire una partita iva, quindi, è consigliato l’aiuto di un commercialista. Quando avrete compiuto questi primi passi che sarebbero sostanzialmente la base per avviare la vostra carriera da food blogger, dovrete iniziare a pensare a che tipo di contenuti volete portare nello specifico e di conseguenza quale sarà il vostro pubblico.

Una volta decisa la strada da intraprendere, bisognerà ovviamente avere tanta pazienza perché emergere non sarà facile e non capiterà da un giorno all’altro ma con le giuste sponsorizzazioni e pubblicando il maggior numero di contenuti interessanti possibili, col tempo i risultati arriveranno. Per poter avere successo, sarà importante cercare di mantenere una certa continuità senza far mai mancare la qualità, sicuramente da quest’ultimo punto passerà tutto il vostro percorso.

Un ultimo consiglio che potrebbero tornarvi utile è anche quello di osservare gli attuali food blogger più famosi, cercare di capire le varie tecniche usate dai professionisti potrebbe essere di grande aiuto al vostro percorso, anche se gestite un blog generalista come quello di Carinsi.it, che presenta molti argomenti ed ha una linea editoriale variegata.

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