Come vincere un contenzioso su un bonus edilizio? Come prevenirlo? Domande legittime, oltre che diffuse, in un periodo come questo caratterizzato da un ricorso intenso ai bonus edilizi. Purtroppo, le situazioni conflittuali possono emergere, con grande detrimento per il committente, il quale si trova a sprecare denaro, tempo ed energie per individuare una soluzione quanto più possibile indolore.
Ne parliamo in questo articolo dove forniremo alcune precisazioni sull’origine del contenzioso sul bonus edilizio, spiegando anche come prevenirlo e come gestirlo al meglio.
Indice dell'articolo
Perché nascono i contenziosi sui bonus edilizi?
Il primo passo per governare il fenomeno è capirne l’origine, le cause che lo scatenano. Cause che, come vedremo, abbracciano più ambiti.
- Errori burocratici o documentazione incompleta: la mancata presentazione di documenti obbligatori, errori nelle pratiche o incongruenze nei dati possono invalidare la richiesta del bonus edilizio, generando contenziosi tra le parti coinvolte e difficoltà nel procedere con l’intervento previsto. Un caso tipico consiste nella fatturazione inesatta o nella produzione di bonifici non parlanti, dietro indicazioni sbagliate della ditta esecutrice. Stesso discorso per i progetti mal redatti che non permettono l’ottenimento dei titoli abilitativi, conditio sine qua non per accedere ai bonus.
- Divergenze tra committente e impresa esecutrice: disaccordi su costi, tempi di esecuzione o qualità dei lavori possono sfociare in contrattempi e variazioni di progetto. I primi causano il superamento di tempistiche talvolta imposte dal legislatore per la fruizione dei bonus. I secondi causano la perdita dei requisiti.
- Interpretazioni discordanti della normativa: le norme sui bonus edilizi possono essere complesse e soggette a diverse interpretazioni, creando confusione su chi debba beneficiare dell’agevolazione o sulle modalità di applicazione. Questa incertezza è spesso causa di controversie. Il caso più frequente è quando la ditta assicura che un dato intervento consente l’accesso al bonus, il committente inizia a fruire del bonus, l’intervento – a seguito di un controllo dell’Agenzia delle Entrate – si rivela non coerente con il bonus e porta a un danno economico a carico del committente.
Come potete vedere, alcuni fattori scatenanti sono sotto il controllo del committente, mentre altri sono al di fuori delle sue possibilità.
Come prevenire un contenzioso?
Prevenire è meglio che curare, recita un detto molto saggio. Ciò vale anche per un caso estremamente specifico come il contenzioso sul bonus edilizio. Ecco qualche buon accorgimento.
- Verificare la conformità dei documenti: controllare con attenzione che ogni pratica, autorizzazione e dichiarazione sia completa e correttamente compilata. Questo riduce il rischio di rifiuti o sospensioni nelle procedure per ottenere i benefici previsti dal bonus edilizio.
- Assicurarsi che il contratto sia chiaro e dettagliato: redigere accordi completi che specifichino costi, tempi, materiali e responsabilità delle parti coinvolte. Una descrizione dettagliata delle prestazioni riduce notevolmente il margine per disaccordi futuri.
- Affidarsi a professionisti ed esperti nella gestione del bonus edilizio: consulenti legali, tecnici e fiscalisti esperti possono garantire la corretta applicazione delle norme e ridurre il rischio di errori o incomprensioni che potrebbero portare a contenziosi.
Come affrontare un contenzioso già in corso?
Nella maggior parte dei casi, a prescindere dall’attenzione e dall’impegno profusi, non è possibile prevenire i contenziosi. E allora non rimane che gestirli e porre le basi per una risoluzione indolore. Qui di seguito trovi alcuni suggerimenti utili.
- Mediazione o arbitrato: ricorrere a un metodo alternativo di risoluzione delle dispute consente di trovare soluzioni rapide ed economicamente sostenibili, evitando lunghe cause legali. Un mediatore neutrale può facilitare il dialogo tra le parti coinvolte.
- Citazione in giudizio: in caso di mancato accordo, procedere legalmente rappresenta una soluzione formale per tutelare i propri diritti. Il Codice civile, del resto, disciplina in modo molto minuzioso queste situazioni.
Le pratiche che abbiamo appena menzionato sono complesse. Lo sono per le persone comuni, ovviamente, ma non per i professionisti del settore. Ecco perché, nella maggior parte dei casi, affidarsi a professionisti qualificati è la scelta migliore. I partner di Edilnet.it specializzati nelle soluzioni di contenziosi nei bonus edilizi offrono un supporto concreto per affrontare tali situazioni con competenza.
Un consiglio molto utile
Il consiglio più utile, probabilmente, è quello di agire con tempestività. Più tempo si perde, maggiore sarà l’impegno che, dopo, si dovrà profondere per dirimere la questione.
In ogni caso, il problema è molto complesso, dunque è bene rivolgersi a personale specializzato e rinunciare al fai da te, persino nelle fasi preliminari e di mediazioni, quando di tribunali nemmeno si parla. Da qui, la necessità di individuare uno specialista a supporto delle proprie ragioni, che fornisca aiuto durante le fasi di mediazione o di contenzioso legale