
Si fanno sempre più insistenti le voci sul nuovo decreto in arrivo in materia di ADR e nello specifico in materia di mediazione civile e commerciale che dovrebbe prevedere incentivi alla mediazione, sia per gli avvocati che per i magistrati.
Per gli avvocati: le mediazioni che si concluderanno con esito positivo dovrebbero attribuire un credito formativo per ogni mediazione, mentre anche per la formazione si prevedono crediti formativi più mirati per i partecipanti.
Per i Magistrati: le mediazioni demandate dovrebbero essere comunicate al Giudice in caso di esito positivo e lo stesso verbale positivo varrebbe come provvedimento giurisdizionale.
Previste poi regole più chiare per i mediatori e per i responsabili degli Organismi, mentre si rafforzeranno sempre più i princìpi cardine della mediazione come imparzialità, riservatezza e trasparenza. Probabile l’aumento, inoltre, delle spese di avvio.
A ciò si aggiunga l’allargamento delle materie obbligatoriamente destinate alla mediazione per come già anticipato dal Ministro Orlando in occasione del convegno CNF dello scorso 26 maggio 2016
Noi operatori della Mediazione Civile e Commerciale ci auguriamo che le modifiche diventino sempre più incisive a sostegno di un Istituto che ottiene sempre più consensi risultati